Il contenuto della circolare n. è riservato.
Gentili famiglie,
i fatti noti che hanno riguardato il Liceo Gullace hanno stravolto l’organizzazione scolastica e conseguentemente la vita delle famiglie. I lavori per il miglioramento sismico ci hanno privato della sede centrale fino alle vacanze di Natale e la sede di via Deportati è attualmente inagibile a causa dell’incendio e non è dato di sapere quando potrà essere ripristinata.
Al momento la sospensione dei lavori presso la sede centrale ci ha consentito un parziale rientro, sono presenti, infatti, 22 classi ma alcuni laboratori e aule sono ancora interdetti e la presenza dei ponteggi richiede una certa limitazione nell’utilizzo degli spazi comuni.
Con enorme fatica la scuola è riuscita, comunque, a garantire il diritto allo studio e ha organizzato il servizio ubicando le classi nelle sedi che ci sono state concesse. La scelta delle classi da allocare nei vari plessi non è stata semplice né casuale. Molti, infatti, sono stati i vincoli da tenere in considerazione. Questi riguardano molti aspetti dell’organizzazione scolastica, alcuni dei quali coperti da privacy. Quel che è certo è che nel rispetto di tutte le classi, alcune di queste necessariamente dovevano essere dislocate presso le sedi di via Diana e Cecilio Secondo. Qualunque classe vi avessimo ubicato avrebbe avuto le sue ragioni per lamentare il disagio del cambio di sede.
Spiace constatare che in queste circostanze l’impegno in termini di tempo ed energia, da parte della scuola, sembra restare in secondo piano. Segnalo, in particolare, l’impegno dei docenti della Commissione che ha dovuto più e più volte lavorare alla stesura dell’orario, da settembre in poi sommando questo gravoso incarico all’attività di insegnamento e dedicando ad esso anche le vacanze natalizie; così come l’impegno delle docenti referenti che hanno lavorato ben oltre il loro orario alla riorganizzazione del servizio e all’allestimento degli spazi; la dedizione della DSGA e della segreteria tutta, trasferita in ambienti angusti e spesso poco riscaldati; la resilienza dei docenti, costretti ad un orario di servizio improbabile, con molte ore di buco, soggetto a continui cambiamenti e a spostamenti anche su quattro sedi; il lavoro dei collaboratori scolastici, impegnati al ripristino di ambienti chiusi da tempo e inutilizzati in tutte e quattro le sedi; il supporto preziosissimo dei tecnici, e da ultimo, ma non ultimo, anche il mio impegno che mi ha vista e mi vede tutt’ora coinvolta nella gestione di una situazione complessa, senza precedenti. Questo dispendio di energie e di tempo sta costando la salute a molti di noi, compresa la sottoscritta. Nonostante tutto siamo qui, a testa bassa a lavorare per garantire ai nostri studenti un’istruzione di qualità.
Il disagio c’è, nessuno lo nega. C’è nella sede centrale, dove gli studenti sono limitati nella fruizione degli spazi, c’è nelle sedi distaccate, che non sono le nostre e dove dobbiamo attenerci a disposizioni dettate dai Dirigenti titolari e non dal Liceo Gullace. Non possiamo fare diversamente, questo è il risultato di tutti gli eventi occorsi.
Concludo pregando le famiglie di astenersi da ulteriori richieste che non ho la facoltà di accogliere e di consentirmi continuare il mio lavoro per la scuola con un minimo di serenità, per quanto possibile.
Saluto tutti cordialmente
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Alessandra Silvestri
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