Elinor Rigby: UN’AMERICANA A PARIGI.

Casa editrice: Baldini & Castoldi

Collana: Le Formiche

Anno di stampa: 1993

pagg. 184;  22 cm

Classificazione Dewey: 813.5 RIG

Collocazione:

Descrizione

Da: https://www.mondadoristore.it/Americana-a-Parigi-Un-Elinor-Rigby/eai978888598889/

Forse non tutti sanno che Elinor Rigby è lo pseudonimo di Sarah Blumenfield, scrittrice americana creola e autrice di romanzi dedicati alle donne. Donne furono i suoi personaggi, le sue lettrici, le amanti, le fan, le domestiche, le gatte di casa. Nella migliore tradizione letteraria della sua generazione, la scrittrice considera la vita un’eccitante festa mobile. Ma né Hemingway né Fitzgerald sono i suoi maestri. Modello sublime, da dissacrare con l’ironia, è piuttosto Gertrude Stein e la sua cerchia di donne stravaganti, fornite di pantaloni e pipa. Per Elinor la Stein era colpevole di stare più attenta alla sintassi che alle torte di mele nel forno. La Rigby racconta invece le storie degli anonimi, pardon delle anonime, e le peripezie della vita: fanciulle che dalla provincia americana sbarcano in Europa con gli occhi sgranati di curiosità, gioventù e voglia di vivere, giovani lavavetri newyorkesi dal cuore tenero, simpatiche virago i cui modi spicci invitano le donne ad abbandonare vittimismi e piagnistei. Perché ormai è evidente che le donne sono in grado di affrontare con allegria le trappole dell’esistenza. E chi osa dire il contrario si faccia sotto.