Georges Simenon: MAIGRET E LA VECCHIA SIGNORA. Traduzione di Massimo Scotti.

Adelphi Edizioni

Collana: Gli Adelphi – Le inchieste di Maigret

Anno di stampa: 2000

pagg. 156;  20 cm

Classificazione Dewey: 843.91 SIM

Collocazione:

Descrizione

Da: https://www.adelphi.it/libro/9788845915550

RISVOLTO

 

La luna doveva essere già sorta dietro la nebbia, che ora aveva una leggera luminescenza. Quando Arlette si voltò, Maigret vide la macchia chiara del suo viso e il tratto deciso, sanguigno, della bocca…
Sempre immobile davanti a lui, la giovane donna aggiunse allora con una voce diversa, che faceva male sentire:
«E… non vuole approfittarne, come gli altri?».
Maigret provò l’impulso di fare con Arlette quello che lei aveva fatto con la madre: schiaffeggiarla come una bambina perversa. Si limitò a stringerle un braccio con forza e a spingerla verso la discesa.
«Guardi che lo dicevo solo per lei».
«Stia zitta!».
«Ammetta che si sente tentato».
Le strinse ancora di più il braccio, con cattiveria.
«È sicuro che non avrà rimpianti?».
La sua voce era salita di un tono, si era fatta crudele, sarcastica.
«Ci pensi bene, commissario!».