William Blake: POESIE. Cura e traduzione di Giacomo Conserva. Testo inglese a fronte.

(La biblioteca possiede due copie dell’opera).

Casa editrice: Newton

Collana: Grandi Tascabili Economici

Anno di stampa (1a e 2a copia): 1991

pagg. 197;  22 cm

Classificazione Dewey: 821.6 BLA

Collocazione:

Descrizione

Da: https://www.newtoncompton.com/libro/poesie-19051927/edizione/print-on-demand/B077VC9XN8

«Solo le Cose Mentali sono reali: di ciò che si chiama Corporeo Nessuno conosce la Dimora: è nella Fallacia, e la sua Esistenza un’Impostura. Dov’è l’Esistenza fuori della Mente o Pensiero? […] Vedo attraverso l’occhio, non con l’occhio». Poeta, pittore e incisore tra i maggiori del Settecento, William Blake stupisce ancora oggi per la sua modernità. Interprete di una poesia d’avanguardia, egli infranse ogni schema tradizionale, nei versi come nella pittura, rivelando tutta la sua forza espressiva in un impulso “visionario” che raggiunge effetti di potente suggestione. Blake incarna con grande tensione la figura dell’artista-veggente che delinea in libri “profetici” un quadro esoterico dell’esistenza prepotentemente animato da simboli.