Rex Stout: NERO WOLFE E IL MORTO CHE PARLA. Traduzione di Ida Omboni.

Arnoldo Mondadori Editore

Collana: Oscar gialli

Anno di stampa: 1994

pagg. 171;  19 cm

Classificazione Dewey: 813.52 STO

Collocazione:

Descrizione

Da: https://it.wikipedia.org/wiki/Morto_che_parla

Morto che parla (titolo originale The Silent Speaker) è il nono romanzo giallo di Rex Stout con Nero Wolfe protagonista.

Trama

Il capo di un’agenzia federale è colpito a morte un attimo prima di presentare un discorso su un’associazione di industriali. L’opinione pubblica subito si rende ostile alla compagnia, ritenuta in qualche modo coinvolta nell’assassinio. La società ingaggia Wolfe per trovare il colpevole, nella speranza che le malevoci cessino il prima possibile. L’investigatore si trova a fronteggiare l’ostilità di entrambe le parti; ciò nonostante, ben presto individua il punto cruciale del caso: la scomparsa di una borsa contenente i cilindri del dittafono che contengono la registrazione delle ultime lettere dettate dalla vittima.

Da: https://it.wikipedia.org/wiki/Rex_Stout
Rex Todhunter Stout (Noblesville, 1º dicembre 1886 – Danbury, 27 ottobre 1975) è stato uno scrittore statunitense, capace di unificare due fra i generi – tradizionalmente separati – della narrativa poliziesca: il giallo d’azione americano (hard boiled) e il giallo all’inglese, più intellettuale (giallo deduttivo). Questi due aspetti si incarnano nei suoi personaggi più famosi, Archie Goodwin e Nero Wolfe.
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