Ernest Hemingway: I QUARANTANOVE RACCONTI. Traduzione di Giuseppe Trevisani.

Arnoldo Mondadori Editore

Collana: Oscar narrativa

Anno di stampa: 1979

pagg. 582;  19 cm

Classificazione Dewey: 813.54 HEM

Collocazione:

Descrizione

(su licenza di Giulio Einaudi Editore)

Da: https://it.wikipedia.org/wiki/I_quarantanove_racconti

I quarantanove racconti (The Fifth Column and the First Forty-Nine Stories) è un’antologia di racconti dello scrittore statunitense Ernest Hemingway pubblicata nel 1938 insieme al racconto lungo La Quinta colonna. In Italia La Quinta colonna è stata pubblicata nel 1946 da Einaudi, I Quarantanove racconti l’anno successivo.

Da: https://www.sololibri.net/I-quarantanove-racconti-Ernest.html

I quarantanove racconti di Ernest Hemingway

Sono racconti che hanno visto la luce durante gli innumerevoli viaggi e prolungati soggiorni all’estero del premio Nobel americano e che hanno preso corpo in città come Madrid, Parigi, L’Havana, Kansas City e Chicago, assorbendone tutti gli influssi stilistici e tematici.

Ernest Hemingway raccoglie ne “I quarantanove racconti” tutta la sua produzione in forma breve scritta fra il 1921 ed il 1938. Sono racconti che hanno visto la luce durante gli innumerevoli viaggi e prolungati soggiorni all’estero del premio Nobel americano e che hanno preso corpo in città come Madrid, Parigi, L’Havana, Kansas City e Chicago, assorbendone tutti gli influssi stilistici e tematici. Nella produzione dei racconti di Hemingway è riprodotta tutta la serie di ambientazioni e temi tanto cari allo scrittore, come la pesca, le corride, la guerra in Italia, i safari in Africa, il pugilato, ma sono i personaggi, le loro storie, a fare la differenza con altri scrittori che si sono cimentati sul suo stesso terreno.

I personaggi dipinti da Hemingway sono sempre alle prese con le difficoltà dell’esistenza, con l’amara verità dell’asprezza della vita, e riescono sempre a risultare carichi e vibranti agli occhi del lettore, mostrando un’umanità che disarma in quanto a veridicità. I protagonisti dei racconti di Hemingway diventiamo noi stessi e, grazie a quelle pagine, viviamo le loro tragiche, ma allo stesso tempo necessarie, avventure e ci ritroviamo, all’improvviso, nel bel mezzo di una corrida in Spagna o a bordo di una jeep a caccia di leoni in Africa perché è lì che vogliamo essere, con Ernest Hemingway, esattamente dov’è stato anche lui nel corso della sua straordinaria esistenza. Un’esistenza così piena di ogni tipo di esperienza possibile da riempire pagine e pagine di libri trascinanti, commoventi ed emozionanti, proprio perché capace di poter tradurre in parole tutto l’immenso ventaglio delle debolezze umane.

Non si può rimanere indifferenti davanti ad un libro come “I quarantanove racconti”, considerato dalla critica tra i capolavori più significativi della narrativa americana. Così come non si può rimanere indifferenti di fronte all’espressione quotidiana della debolezza umana.