FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti): ROMA CAPITALE DAL 1870 AL 1915. Atti del Convegno* del 10 novembre 1999. Laboratori di storia realizzati dalle scuole. A cura di Liliana Di Ruscio e Laura Francescangeli.

Casa editrice: Pubbliprint Roma

Anno di stampa: 2001

pagg. 142;  24 cm

Classificazione Dewey: 945.63 FNI

Collocazione:

Descrizione

(Viene pubblicato, oltre alla copertina, l’indice del libro).

In collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, con l’Archivio di Stato di Roma, con la Sovraintendenza comunale ai Beni Culturali, con l’Ufficio Carta dell’Agro e Nuova Forma Urbis Romae e con il Centro di cultura ebraica della comunità ebraica di Roma

* Atti del Convegno: “1870-1915, LA COSTRUZIONE DELLA NAZIONE ITALIA. Roma da capitale dello Stato Pontificio a Capitale dello Stato laico”.  Roma, Sala Convegni – Archivio Centrale dello Stato, 10 novembre 1999.

 

Da: https://www.fnism.it/

FNISM, Federazione Nazionale Insegnanti presso il Museo Storico della Liberazione, via Tasso 145,  00185,  Roma

Alle origini
· Fondata nel 1901 da Giuseppe Kirner e da Gaetano Salvemini, la FNISM è stata in Italia la prima associazione professionale dei professori. Fin dalle sue origini, ha avuto il merito di aggregare in un vincolo di solidarietà insegnanti di ordini di scuola diversi e di promuovere lotte di carattere sindacale in collegamento con altre categorie del Paese più deboli e sfruttate.
· La Fnism sorse dall’unificazione su base nazionale di varie associazioni di docenti di scuole secondarie di 1° e 2° grado e da questo trae origine la denominazione di Federazione Nazionale Insegnanti Scuola Media.
· Si fece promotrice di una politica di sostegno e di espansione della scuola popolare, di tutela delle prerogative della scuola di Stato – la scuola di tutti- e di salvaguardia dei valori della cultura e della laicità.

Lo scioglimento e la ricostituzione

· Nel 1926 , a seguito delle leggi fascistissime, fu abolito il diritto di associazione, di conseguenza tutti i sindacati e le associazioni furono messe fuorilegge. La FNISM sparì dallo scenario della scuola.
· La Federazione si ricostituì nel 1946 a Milano ad opera di Antonio Basso e di altri insegnanti che avevano militato nei Comitati di Liberazione.
· Dopo un’iniziale esperienza unitaria legata al clima della Resistenza, si verificò la frattura tra la componente laica e quella cattolica e la confluenza di ciascuna di esse in associazioni diverse.
· Rispetto ai partiti, la Fnism ribadì la propria scelta di militanza metapolitica: essere il partito della scuola, secondo l’espressione salveminiana, a tutela dei valori della laicità, intesa come pluralismo dentro e fuori della scuola, e della valorizzazione della scuola di Stato secondo il dettato costituzionale (art.33).