Aldous Huxley: FOGLIE SECCHE. Romanzo. Traduzione di Floriana Bossi.

Arnoldo Mondadori Editore

Collana: Oscar narrativa

Anno di stampa: 1969

pagg. 380;  19 cm

Classificazione Dewey: 823.91 HUX

Collocazione:

Descrizione

Da: https://www.anobii.com/books/foglie-secche/01739e6dfd30e1e3c6?fb_locale=it

Nella cornice di un antico castello apuano appartenuto ai Malaspina si profila una galleria di ritratti di snob e intellettuali di una certa società anglosassone degli anni venti. Sono tutti personaggi curiosi e contraddittori: la proprietaria del castello, una matura e indomita patronessa di letterati e artisti e il suo ex amante, un esteta rassegnato alla propria esistenza parassitaria; gli altri ospiti: un lord di tendenze socialisteggianti ma ben radicato in una consuetudine di vita privilegiata, un poeta che dirige una rivista sull’allevamento dei conigli, una scrittrice velleitaria, un giovane che vuol evadere dall’alta società. Sono queste le “foglie secche”, raccolte dal caso durante una villeggiatura in Versilia e disperse poi al primo soffio di vento. È l’universo tipico della prima maniera di Huxley, pungente castigatore di affettazioni e snobismi mondani, che non si limita a contemplare il vano agitarsi dei personaggi, ma mette a nudo, con attenta e lucida ironia, la fragile impalcatura di un mondo a cui non crede.