Descrizione
Da: https://www.mulino.it/isbn/9788815270610
Che cosa possono offrire ancora la lettura e la letteratura nel mondo della velocità, delle scienze dure, della tecnologia sempre più raffinata? Quale spazio resta per la lentezza e la fissità della semplice pagina scritta? Da Boccaccio a Primo Levi, l’autore ci guida nella lettura di sette testi scelti sulla base del solo gusto personale per suggerire una possibile idea di letteratura: non come soluzione o rifugio dai mali del mondo, e nemmeno come luogo in cui cercare risposta alle grandi domande, ma soltanto come attività istintiva che l’uomo ha sempre praticato. È la sola vera macchina prodigiosa, l’unico strumento che ci consente di viaggiare nel tempo per rivivere l’età degli eroi di Omero o della caduta di Roma, di farci scoprire le vivaci città medievali e il mondo complesso della civiltà rinascimentale, e di indurci a vivere in modo diverso l’età difficile e contraddittoria che è l’epoca nostra.
Davide Canfora insegna Filologia italiana nell’Università di Bari. Ha curato diverse edizioni critiche. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: «Prima di Machiavelli. Politica e cultura in età umanistica» (Laterza, 2005) e «Il Ciceroniano» di Erasmo da Rotterdam (con F. Bausi; Loescher, 2016).