Edgar Allan Poe: RACCONTI DEL TERRORE. Traduzioni di Delfino Cinelli, Elio Vittorini.

Arnoldo Mondadori Editore

Collana: Oscar classici

Anno di stampa: 2000

pagg. 327;  19 cm

Classificazione Dewey: 813.3 POE

Collezione:

Descrizione

Fa parte della raccolta: “Racconti del terrore. Racconti del grottesco. Racconti di enigmi”.

Da: https://www.mondadori.it/libri/racconti-del-terrore-edgar-allan-poe/

Segrete di castelli e case in rovina, cadaveri in putrefazione e persone sepolte vive… Utilizzando tutto l’armamentario gotico, Edgar Allan Poe scopre in realtà la disgregazione della psiche e rivela l’angoscia esistenziale. La paura si declina in vari gradi: da quello immediato, esteriore, all’ansia scaturita dall’incerto altalenare tra la vita e la morte, al terrore del sepolto vivo. Questi e molti altri aspetti si intrecciano nella produzione di Poe, narratore dell’assurdo e dell’orrore, precursore degli effetti surreali e geniale anticipatore della narrativa combinatoria: racconti brevi, e davvero ipnotici, che si impossessano dell’anima di chi li legge.

 

Da: https://it.wikipedia.org/wiki/Edgar_Allan_Poe

Edgar Allan Poe, nato Edgar Poe (Boston, 19 gennaio 1809 – Baltimora, 7 ottobre 1849), è stato uno scrittore, poeta, critico letterario, giornalista, editore e saggista statunitense.

Considerato uno dei più grandi e influenti scrittori statunitensi della storia, Poe è stato l’iniziatore del racconto poliziesco, della letteratura dell’orrore e del giallo psicologico, scrivendo anche storie di fantascienza e avventura. Fu altresì un poeta romantico di valore, anticipando il simbolismo e il “maledettismo”.

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