Guido Blumir: EROINA. Storia e realtà scientifica. Diffusione in Italia. Manuale di autodifesa.

Casa editrice: Feltrinelli

Collana: Attualità

Anno di stampa: 1978

pagg. 227;  21 cm

Classificazione Dewey: 178.8 BLU

Collocazione:

Descrizione

Da: https://www.ossidiane.it/dettagli-libro/?libro=60799&titolo=Eroina&autore=Blumir%20Guido

New York, 1970: millequarantadue cadaveri all’Istituto di medicina legale: causa del decesso, EROINA. Italia, autunno 1974: muore di eroina a Udine un ragazzo di 21 anni; è il primo. Giugno 1975: negli ultimi mesi 10 morti, rivela Stampa Alternativa. Settembre 1979: si va verso i 100 morti. I consumatori sono 100.000, e si prevede che aumentino a 200.000 entro il 1981 se non si cambia radicalmente la legge del ’75 che è basata sul modello del Proibizionismo Totale. Sette anni fa l’eroina era introvabile. Che cos’è successo? perché l’eroina uccide? perché il mercato è esploso? che cos’è l’eroina e qual è la sua storia? Queste le domande che decine di milioni di italiani si sono posti quando sono stati colpiti da una valanga di notizie angosciose pubblicate in prima pagina da tutti l quotidiani. Sono le domande a cui risponde, per la prima volta in Italia, questo libro, che fornisce in modo serrato l’informazione sull’eroina, alla luce delle più recenti ricerche scientifiche internazionali, e che documenta in modo completo sul problema in Italia, offrendo i dati della prima ricerca sociologica al riguardo.
Ma non è sufficiente avere i dati: per questo, la seconda parte del libro è dedicata esclusivamente alle forme di lotta e autodifesa che si possono sviluppare, qui ed ora, in ogni “punto caldo” dell’eroina (ormai diffusa in quasi tutto il paese). È indispensabile cioè lo strumento con cui ogni quartiere, ogni scuola può intervenire direttamente contro quella che è stata definita “un’arma del capitalismo contro i giovani”; l’ultima parte del libro è un vero e proprio “manuale” con tutte le informazioni tecniche e pratiche per lavorare: contro gli spacciatori (controinformazione), per stroncare direttamente un mercato che polizia e carabinieri hanno lasciato e lasciano crescere in modo mostruoso; e per gli eroinomani (volontari o no), per assistere e per prevenire.
Questa parte del libro, indispensabile a tutti i collettivi d’intervento, e anche ai centri ufficiali previsti dalla legge del ’75, è basata sulle esperienze più avanzate e riuscite già condotte.
Una documentazione organica sul dibattito e le posizioni delle varie forze politiche, PCI, PSI, radicali, PdUP, Avanguarnia Operaia, Lotta Continua e i gruppi di controcultura sulla legge del ’75 completa il quadro del problema nella realtà sociale attuale.

Il sociologo Guido Blumir, presidente del comitato scientifico “Libertà e Droga,” è uno dei maggiori esperti italiani del problema. Ha pubblicato con Marisa Rusconi nel ’72 la prima ricerca scientifica sulle droghe in Italia (La droga e il sistema, Feltrinelli), e una serie di monografie: sulla repressione (Con la scusa della droga), sulla marihuana (La marihuana fa bene) sull’uso di allucinogeni su ricoverati-cavia negli ospedali psichiatrici italiani (Droga e follia) e sull’informazione di massa.