Leonardo Benvenuti – Piero De Bernardi – Tullio Pinelli: AMICI MIEI. Romanzo.

Casa editrice: Rizzoli

Collana: Biblioteca Universale Rizzoli  (BUR)

Anno di stampa: 1977

pagg. 140;  18 cm

Classificazione Dewey: 853.91 BEN

Collocazione:

Descrizione

Da: https://it.wikipedia.org/wiki/Amici_miei_(romanzo)

Amici miei è un romanzo scritto dagli sceneggiatori Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi e Tullio Pinelli poco dopo l’uscita del film omonimo, sempre scritto da loro, nel 1975. Il libro fu pubblicato per la prima volta da Rizzoli Editore nel 1976.
Si tratta di una raccolta di brevi storie che hanno come protagonisti cinque amici fiorentini.

Trama

Negli anni settanta, per la città di Firenze, scorrazzano allegramente cinque amici d’infanzia ultracinquantenni, sempre uniti e intenti a far scherzi alla gente per ammazzare il tempo. Essi sono il Mascetti, il Perozzi, il Melandri, il Sassaroli e il Necchi. Il primo è un conte decaduto la cui abilità è di raggirare i malcapitati con frasi sconnesse e senza senso, definite da lui “supercazzore”; il secondo è un marito impiegato nell’editoria, sempre in conflitto con la moglie e il figlio i quali si dimostrano sempre severi nei suoi confronti e vorrebbero che l’uomo si occupasse di cose ben più importanti. Il terzo è un architetto a tempo perso, sempre innamorato delle nobildonne e pronto a vivere con loro piccanti avventure, il quarto è uno stimato chirurgo che si unisce al gruppo quando i ragazzi giungono nella sua clinica reduci da un terribile incidente. L’ultimo è il barista che accoglie sempre gli amici, pronto a partire con loro per compiere le famose “zingarate”, ovvero fare viaggi o compiere azioni senza pianificarle e studiarle alla perfezione. Tuttavia il Necchi è sempre soggetto degli scherzi più malvagi e talvolta ci va di mezzo anche la moglie.
Tutta la combriccola rappresenta la voglia di divertirsi nel ritmo più sfrenato per sfuggire alla noiosa vita di tutti i giorni, ma alla fine c’è sempre un conto da pagare per gli scherzi commessi.

(…)