Descrizione
Da: https://www.mulino.it/isbn/9788815271686
Considerate fra i capolavori letterari di Jean-Jacques Rousseau, le Fantasticherie del viandante solitario sono state a lungo guardate con sospetto dai filosofi. La solitudine e il ripiegamento in se stessi, esaltati sin dal titolo del tormentato diario intimo, sembrano contraddire il disegno politico alla base del pensiero dell’autore, opponendo il modello antropologico dell’uomo solitario a quello del cittadino. Il volume approfondisce in modo organico la riflessione filosofica del promeneur solitaire, concentrando l’attenzione proprio sul rapporto che si stabilisce tra la fantasticheria e l’elaborazione politico-morale, tra la libertà evanescente del sogno e la necessità concreta di agire nel mondo.
Marco Menin è ricercatore di Storia della filosofia nell’Università degli Studi di Torino. Con il Mulino ha già pubblicato «Il libro mai scritto. La morale sensitiva di Rousseau» (2013).
Lorenzo Rustighi è ricercatore di Filosofia politica nell’Università di Buenos Aires. Ha tra l’altro pubblicato «Il governo della madre. Percorsi e alternative del potere in Rousseau» (Franco Angeli, 2017)
Indice
- Introduzione. La filosofia del «promeneur solitaire», di Marco Menin e Lorenzo Rustighi
- PARTE PRIMA: DALL’IO AL NOI: UN’ETICA DELLA SINGOLARITÀ
- I. Un incontro con se stesso: l’ultima fantasticheria del passeggiatore solitario, di Bruno Bernardi
- II. Religione e nostalgia: note sulla terza rêverie, di Roberto Gatti
- III. L’identità autobiografica, tra verità e finzione. La fantasticheria come prassi filosofica, di Iolanda Poma
- IV. Finzione di verità, verità della finzione: una lettura della quarta rêverie, di Marco Menin
- V. Speranza e generosità: una lettura della terza e della sesta rêverie, di Alicia Villa Ezcurra
- PARTE SECONDA: DAL NOI ALL’IO: UNA POLITICA DELLA SOLITUDINE
- VI. Fantasticheria e liberalismo utopico: note a margine della sesta rêverie, di Lorenzo Rustighi
- VII. Un’utopia «privata». Solitudine e socialità in Rousseau, di Annamaria Loche
- VIII. Solo nel suo regno. Il godimento sovrano secondo Rousseau Crusoe, di Rudy Le Menthéour
- IX. La scrittura frammentata del mondo. Rousseau «povero spagnolo» e la settima carta da gioco, di Christophe Van Staen
- X. Per una ricezione politica delle Rêveries du promeneur solitaire (1794-1800), di Gauthier Ambrus
- Bibliografia selettiva, di Marco Menin
- Indice dei nomi