Nathaniel Hawthorne: LA LETTERA SCARLATTA. Edizione integrale. A cura di Tommaso Pisanti.

Casa editrice: Newton

Collana:  I classici SuperTEN – Tascabili Economici Newton

Anno di stampa: 1993

pagg. 246;  21 cm

Classificazione Dewey: 813.3 HAW

Collocazione:

Descrizione

Contiene anche il racconto: “La sepoltura di Roger Marvin”.

Da: https://www.libraccio.it/riassunti-libri/la-lettera-scarlatta-riassunto

Riassunto

La vicenda – che l’autore, nell’introduzione, dichiara di aver tratto da un documento scoperto negli archivi della dogana di Salem – si svolge nella Boston puritana del sec. XVII.

Hester Prynne, che ha preceduto nel Massachusetts il marito, un anziano scienziato inglese, ha avuto una figlia, la piccola Pearl, da un amore «illegittimo» e viene crudelmente punita secondo le leggi del tempo: esposta sul palco della gogna, è condannata a portare per tutta la vita sul petto la simbolica lettera A (Adultera) , da lei stessa ritagliata in un «bel panno scarlatto» e bordata di ricami bizzarri e rabeschi dorati. Interrogata, Hester continua ostinatamente a tacere il nome del suo amante.

Il marito, dato per morto in un naufragio, è riuscito invece a scampare al mare e agli indiani; e arriva a Boston in tempo per assistere alla punizione di Hester. Le impone di non rivelare la sua presenza e, sotto il falso nome di Chillingworth, si mette alla ricerca del complice dell’adulterio della moglie. Riesce a scoprirlo: si tratta del giovane reverendo Dimmesdale, che soffre profondamente del suo peccato ma è troppo orgoglioso per accusarsi.

Alla fine, tormentato dalla persecuzione di Chillingworth, che lo segue dappertutto implacabile, Dimmesdale cede: confessa pubblicamente la propria colpa e muore, stroncato dall’emozione.

Fonte: Enciclopedia della Letteratura Garzanti