Oscar Wilde: IL RITRATTO DI DORIAN GRAY. Traduzione di Raffaele Calzini.

(La biblioteca possiede quattro copie del testo).

Arnoldo Mondadori Editore

Collana: Oscar classici

Anno di stampa 1ª copia: 1985

Anno di stampa 2ª copia: 1989

Anno di stampa 3ª e 4ª copia: 1994

pagg. 268;   19 cm

Classificazione Dewey: 823.8 WIL

Collocazione:

Descrizione

Da: https://www.ibs.it/ritratto-di-dorian-gray-libro-oscar-wilde/e/9788807900587

Dorian Gray, un giovane di straordinaria bellezza, si è fatto fare un ritratto da un pittore. Ossessionato dalla paura della vecchiaia, ottiene, con un sortilegio, che ogni segno che il tempo dovrebbe lasciare sul suo viso, compaia invece solo sul ritratto. Avido di piacere, si abbandona agli eccessi più sfrenati, mantenendo intatta la freschezza e la perfezione del suo viso. Poiché Hallward, il pittore, gli rimprovera tanta vergogna, lo uccide. A questo punto il ritratto diventa per Dorian un atto d’accusa e in un impeto di disperazione lo squarcia con una pugnalata. Ma è lui a cadere morto: il ritratto torna a raffigurare il giovane bello e puro di un tempo e a terra giace un vecchio segnato dal vizio.