Pier Giovanni Guzzo, Flavio Quarantotto, Aldo Lo Schiavo, Giuseppe Gatt, Antonio Portolano, Anna Piperno, Edmondo Coccia, Francesca Curci, Walter Tommasino, Claudio Strinati, Emanuela Masaracchia: LO SCUDO DI ACHILLE. Per un bronzo di Alessandro Romano.

Scorpione Editrice

Anno di stampa: 1991

pagg. 121,  31 cm

Classificazione Dewey: 730.92 GUZ

Collocazione:

Descrizione

Da: https://accademiasanluca.it/accademici/archivio/romano-1

 

Nasce a Roma nel 1944. Dopo un esordio in pittura, esprime nella scultura il suo talento figurativo, coniugando l’ispirazione mitologica e quella religiosa  con le inquietudini della modernità. Autore di opere monumentali tra cui Lo scudo di Achille, bronzo policromo acquistato dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma per il palazzo del Quirinale; la Medusa, testa in bronzo della celeberrima Gorgona; Icaro alla Galleria d’arte moderna di Piombino e in una collezione privata in Costa azzurra; Mercurio, monumento di bronzo realizzato per l’agenzia del Giubileo del 2000, collocato al Tribunale di Roma; Sirena, scultura in bronzo che racconta la nascita di Venere; Resurrezione, monumento dedicato a Falcone e Borsellino a Caltanissetta; fontana dedicata ai Segni Zodiacali a Torrenova (MS); Sirena di Maratea, bronzo policromo posto al centro dell’omonima fontana sita nella piazza principale; Amore Sacro e Amore Profano per una collezione ad Anversa; le colonne in bronzo Il corteggiamento e L’età dell’Amore, nella nuova ricerca denominata Archeologia dei Sentimenti; per la FAO e per il Ministero della Salute, il bronzo che commemora L’eradicazione della peste bovina collocato all’EUR. Altrettanto significative le sue opere di arte sacra tra cui le quattro sculture in marmo bianco di Carrara realizzate per la Basilica di San Pietro in Vaticano e collocate nelle Nicchie Michelangiolesche. In occasione del Grande Giubileo del 2000 ha esposto la propria testimonianza sull’arte sacra contemporanea. È autore del monumento funebre che custodisce le reliquie di san Camillo De Lellis nella chiesa della Maddalena al Phanteo. Nel 2017 ha presentato La Via Dolorosa, diciassette opere in bronzo che ripercorrono sacrificio di Gesù; La Croce Spezzata nel santuario della Madonna del Divino Amore a Roma. Ha realizzato portali per chiese e basiliche in varie parti d’Italia. Per l’Ordine dei Benedettini nel 2000 esegue una grande scultura di bronzo policromo dedicata a S. Benedetto a Subiaco. È autore della medaglia ufficiale del Giubileo dedicata a “Dio Padre”, due versioni in oro e una in argento. È autore di altre importanti opere di Arte Sacra quali amboni, tabernacoli, via Crucis ed altro, collocate all’interno e all’esterno di chiese ed istituti ecclesiastici. Per la collana denominata “I Testi della Coscienza”, ha illustrato le Confessioni di S. Agostino, con il commento del prof. Vincenzo Cappelletti. Per Vidia ed. ha illustrato Paolus con ventiquattro tavole a colori e una scultura in copertina dedicato al Santo delle genti.