Descrizione
Dal retrocopertina.
Il problema dell’organizzazione e della gestione del partito rivoluzionario è il tema centrale di questo fondamentale testo di Lenin: la concezione del rapporto avanguardia-masse vi è sviluppata in un articolato discorso che nulla ha perso del suo mordente e della sua attualità. La tesi centrale è che l’organizzazione di partito deve innazitutto essere formata da quadri che facciano dell’attività rivoluzionaria la loro professione; deve essere inoltre limitata nel numero, e infine quanto più clandestina possibie. Scrive Lenin: << Il gruppo o il comitato di fabbrica deve essere costituito da un numero ristretto di rivoluzionari, che ricevono direttamente dal comitato centrale ordini e mezzi per svolgere il lavoro dell’intero partito nella fabbrica. Tutti i suoi membri devono considerarsi agenti del comitato centrale, essere disposti ad accettare tutte le sue direttive e sentirsi vincolati da tutte “le leggi e consuetudini” di questo “esercito in campo” del quale sono entrati a far parte e che non possono abbandonare senza il permesso del comandante…E prorio siffatta autorità ne rafforzerebbbe i legami con le massse operaie e con tutti gli strati della popolazione >>.